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Beppe Negro
Beppe Negro
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Descrizione
Beppe (Giuseppe) NEGRO nasce a Virle Piemonte nel febbraio del 1950 e viene ad allietare, con il fratello gemello Bernardino, la famiglia di papà Luigi e mamma Margherita .
Nella foto che qui a fianco abbiamo indicato con un cerchio rosso i fratelli Beppe e Dino Negro in 2.a elementare... erano gemelli quindi non saprei distinguerli un dall'altro. Alla loro destra, seminascosta, la sorella Anna Maria..... e se a qualcuno proprio interessa il secondo da sinistra sono io.
Alla fine dell'adolescenza, al momento delle scelte, Beppe dedicò la sua vita alla professione religiosa nella famiglia dei "Giuseppini" fondata da S. Leonardo Murialdo come coadiutore (confesso la mia ignoranza, il termine potrebbe non essere appropriato: con tale termine la famiglia Salesiana, di cui sono ex allievo, identifica quei confratelli che pure
avendo espresso i voti confessionali non è stato loro somministrato il sacramento dell'Ordine, non mi è noto il termine con il quale la famiglia Giuseppina identifichi questa fascia di confratelli). Dopo anni passati nella casa madre di Torino: i mitici "artigianelli", Beppe sceglie l'apostolato missionario nelle terre dell'Africa occidentale e più precisamente nella Guinea Bissau.
Qui approdò nella missione di Bula è stato, ora, assegnato alla missione che ha sede nella capitale: Bissau.
Non credo sia il caso, perlomeno da parte mia, di disguisire, quale sia la vita di un missionario. Mi rifaccio quindi a ciò che sentii, anni fa, da uno di loro, rispondendo alle classiche domande che uno dei soliti "pantofolai acculturati" (forse c'è una c di troppo ?) gli proponeva in merito alle "soddisfazioni" di un missionario.
Questi con una calma quasi raggelante rispose: "prima di tutto le soddisfazioni sono delle sensazioni umane, personali quindi le posso parlare delle mie soddisfazioni e non di quelle dei missionari. Sono in primo luogo un uomo e quindi, visto che l'ambiente, sia naturale che sociale, in cui operiamo (mato grosso n.d.r.) non ci è favorevole, la mia prima soddisfazione ed il primo ringraziamento a Dio che esprimo ogni sera, è per essere ancora vivo: per voi è una cosa quasi ovvia, per noi, laggiù, lo è un pò meno. Se invece lei si riferisce alle soddisfazioni correlate ai risultati che si ottengono la più grande l'ho avuto quel giorno che, giunto in un villaggio dell'area in cui operiamo, peraltro un villaggio con il quale negli ultimi tempi erano sorti alcuni attriti, ho trovato un fabbricato adibito a deposito di semi, voi direste granaio, eretto con quelle che sono per noi le linee classiche dell'edilizia: pareti in legno, tetto a falde su capriate, serramenti pivottanti su cardini....
Ed uno degli indigeni mi dice «Ci avete insegnato proprio bene: è quasi una luna che abbiamo messo dentro il raccolto e nessun animale è entrato a mangiare ed a rovinare il prodotto». Piansi e mi limitai a rispondergli: «non siamo noi che vi abbiamo insegnato bene ma siete voi che avete imparato bene»"
In questa pagina abbiamo raccolto, oltre alla foto "scolastica" ed ad una cartina geografica che localizza la Guinea Bissau, alcune foto che Beppe ci ha consegnato a sostegno dell'attività missionaria svolta nella Guinea Bissau.
Nella prima, in alto, viene immortalata la funzione di un battesimo comunitario, segue la foto che evidenzia il "corso per muratori" dove questi ragazzini hanno "imbanchinato" un solaio: (certo che il D. L.vo 626 è stato ignorato....), segue la foto del laboratorio per gli elettricisti e, qui a fianco, quella per i meccanici d'auto.
************
Come abbiamo detto per Marinora Accastello anche per Beppe Negro, questo sito vuole sensibilizzare le necessità, pecuniarie in primo luogo, di sostegno che il nostro compaesano vive, pertanto tutti coloro che ritengono opportuno aiutare la sua opera e quella della Congregazione dei Giuseppini in terra di missione possono contattare questo sito oppure direttamente Beppe Negro (beppenegro@murialdo.it) per concordare le modalità ed il tipo di sostegno di reciproca soddisfazione.
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