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Virle Piemonte ha pagato come tanta Italia, alla fine del 19esimo secolo, la crisi economica successiva alla rivoluzione industriale con un'emigrazione significativa e pesante al punto di ridurre la popolazione dai 1740 abitanti del 1871 alle 1362 unità del 1901. Intere famiglie hanno abbandonato il nostro paese alla ricerca del lavoro e di un sostegno per vivere, tutti, con la certezza e la volontà di tornare: alcuni di loro sono tornati ma tanti, sicuramente troppi, per i motivi più vari e disparati hanno dovuto accettare di vivere la loro vita in terra lontana. Le difficoltà di comunicazioni del periodo ed i cambi generazionali hanno assopito la voglia di un ritorno in Italia ma non hanno cancellato il ricordo delle loro origini. L'Argentina è certamente il paese che, più di altri, è stato la meta degli emigranti Virlesi ed il figlio di uno di loro, Giovanni GIUSTETTO, è quello che significativamente più si è attivato per ricucire contatti tra le famiglie ora divise dall'oceano: ha scritto un libro sull'emigrazione Virlese (dalla pianura alla pampa ed. neos) e nel periodo in cui ha svolto anche mansioni di amministratore Comunale ha curato, di concerto con , la realizzazione di una serie di "murales" dedicati all'emigrazione.


Con questo messaggio sulla rete invitiamo tutti i discendenti di Virlesi emigrati all'estero a contattare il nostro sito per ricucire un rapporto con il nostro paese ed i Virlesi a visitare i siti dedicati agli emigranti.


Riportiamo alcune immagini tratte dal libro di Giovanni GIUSTETTO e dei murales dedicati all'emigrazione virlese.

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